Ex Ilva, ancora proteste dei lavoratori

Ex Ilva, ancora proteste dei lavoratori
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Si riaccende la rabbia dei lavoratori ex Ilva di Cornigliano dopo che l’azienda ha sospeso un lavoratore ritenuto responsabile dell'incidente dello scorso 12 aprile. Oggi la protesta è arrivata fino alla Prefettura.

Ancora proteste per i lavoratori ex Ilva di Cornigliano che sono scesi in piazza contro la decisione dell’azienda di sospendere un lavoratore ritenuto responsabile dell'incidente dello scorso 12 aprile quando una bobina da 150 kg si è staccata da un argano di sollevamento elettrico precipitando al suolo. I colleghi temono che la sospensione possa essere solo il preludio per il licenziamento. Secondo l’azienda infatti l’uomo avrebbe effettuato una manovra errata che sarebbe stata la causa dell’incidente.

Si tratta dell’ennesimo episodio che si verifica all’interno della fabbrica: prima la caduta di un coil e poi lo strappo di un cavo che reggeva bobine di alcune tonnellate ( un episodio molto simile a quello avvenuto lo scorso 12 aprile) inoltre la Asl aveva disposto il fermo per motivi di sicurezza del treno di laminazione a freddo del ciclo latta nello stabilimento di Cornigliano. 

Oggi il corteo di manifestanti ha invaso le vie del centro cittadino fino ad arrivare in prefettura dove ci sono stati due incontri: uno con i sindacati in cui si chiede la revoca del provvedimento a carico del lavoratore e l’altro per affrontare il tema della sicurezza dei lavoratori all’interno dello stabilimento di Cornigliano.

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