Femminicidio, Alice Scagni uccisa dalla furia del fratello

Femminicidio, Alice Scagni uccisa dalla furia del fratello
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Uccisa per strada a coltellate, questa è la tragica fine di Alice Scagni, 34 anni, che ieri sera ha perso la vita dopo una lite con il fratello. La tragedia si è consumata in via Nicola Fabrizi a Quinto, a due passi dall’abitazione della 34enne.

Intorno alle 21 Alberto, il 42enne fratello della vittima, è arrivato sotto l’abitazione della donna al civico 54. Alice è scesa nella via e lì è iniziata la discussione che poi è sfociata in violenza con 17 coltellate che non hanno dato alcuna possibilità di salvezza alla povera donna.

L’episodio è avvenuto sotto gli occhi dei vicini che hanno immediatamente dato l’allarme. Il marito, che al momento del delitto si trovava in casa, è stato il primo a soccorrere la vittima.

Oltre ai soccorsi, sul posto sono arrivati gli agenti delle volanti che, nel giro di pochi minuti, sono riusciti ad intercettare Alberto Scagni. Il fratello di Alice infatti, dopo l’attacco omicida, sarebbe scappato e sarebbe stato intercettato dai militari a Quarto dei mille.

In zona la polizia ha anche trovato un coltello,  l’arma del delitto usata per  uccidere Alice.

Ancora non è chiaro cosa abbia provocato la lite che avrebbe scatenato la furia omicida di Alberto Scagni. Pare che tra fratello e sorella i rapporti fossero tesi da molto tempo. Gli investigatori hanno anche accertato che il 42enne era in cura per problemi psichiatrici. Interrogato in questura e ancora in stato confusionale, sembra che al momento non abbia ammesso le sue responsabilità.

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