La HELP LINE KEEPERS è un riferimento sicuro e immediato per attivare le salvaguardie verso i minori maltrattati o oggetto di abusi.
I KEEPERS è una associazione volontaria composta di motociclisti, si quei tizi vestiti di pelle con anelli, catene e tatuaggi, che arrivano sulle loro rombanti moto.
Al di là del loro aspetto, si sa l’abito non fa il monaco, si celano donne e uomini che hanno a cuore i minori e con la loro dedizione alla causa, proteggere i minori, sono un riferimento sicuro e affidabile.
Non si sostituiscono alle istituzioni governative predisposte alla salvaguardia dei minori, non affidano alla violenza fisica la loro risposta a che abusa / maltratta i minori, bensì affiancano e integrano quella rete protettiva che non sempre, spesso per mancanza di personale o strutture, puo assicurare il ripetersi di episodi incresciosi.
Il Keepers, dall’inglese “custode / guardiano”, quando prende in custodia il minore ne diventa il guardiano, lo fa sentire protetto ed è pronto ad intervenire in ogni momento, insomma il suo “Angelo Custode”, nonostante, come detto, non arrivi volando ma bensì in sella ad una motocicletta.
Per essere un Keepers bisogna seguire dei corsi di formazione per poter operare nella maniera corretta per la “mission” che di volta in volta si presenta.
Tomcat, Presidente dei Keepers Genova: “Noi andiamo nelle scuole elementari, medie e superiori non per insegnare ma per spiegare ai giovani come riconoscere quei stati di disagio, quelle ombre a volte anche familiari, che poi sfociano in qualcosa di terribile”
I Keepers, attualmente sono dodici bikers, sempre alla ricerca di nuovi volontari che vogliano aiutare e difendere i minori abusati, e in tal senso il prossimo 13 settembre a Villa Bombrini di Genova Cornigliano terranno la festa aperta a tutti “WELCOME KEEPERS”, ove ad attrazioni, stand e spettacoli avverrà la loro presentazione ufficiale con giuramento.
Lo spot promozionale dei Keepers, che sarà proiettato in anteprima in quella occasione, termina con una affermazione di grande valore per le missioni che hanno e avranno davanti “SINO ALL’INFERNO PER I NOSTRI PICCOLI EROI”