Genova, concluso Cyberprof, seminario sull’innovazione educativa.

Istruzione: CyberProf, la scuola che innova e condivide

Due giorni di studio su pace, diritti e digitale.

Istruzione: CyberProf, la scuola che innova e condivide
Si è concluso oggi, nell’auditorium della biblioteca Saffi di Molassana, il seminario Cyberprof, due giornate di studio dedicate alla condivisione delle innovazioni educativo-didattiche sviluppate dall’Istituto Comprensivo Molassana e Prato, diretto da Maria Teresa Vacatello, nell’ambito del progetto finanziato dal PNRR. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione per mettere in rete le esperienze maturate durante l’anno scolastico 2024-2025, frutto di percorsi di formazione per docenti, laboratori tematici e sperimentazioni in classe.
Durante l’evento, insegnanti, formatori ed esperti hanno lavorato insieme su tre principali filoni: l’educazione alla pace e alla cittadinanza globale, con particolare attenzione ai diritti umani e alla mediazione dei conflitti; l’educazione alle arti e al movimento, con attività che hanno spaziato dalla musica al teatro, dal cinema alla psicomotricità; così come l’educazione alla filosofia e all’uso consapevole e creativo delle tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale, per sviluppare pensiero critico e competenze digitali.
All’appuntamento è intervenuta Rita Bruzzone, assessora comunale ai Servizi Educativi, Diritto all’Istruzione, Formazione e Personale: «Ritengo prioritario investire nelle infrastrutture sociali, sviluppando strumenti che rendano l’educazione un veicolo concreto per promuovere valori fondamentali quali pace, uguaglianza, parità di genere e sensibilità alla bellezza. L’esperienza dell’I.C. Molassana Prato costituisce un’eccellenza e un modello da replicare, sia nei contenuti sia nelle metodologie didattiche. Il percorso che ha condotto a questo seminario è stato lungo, ricco di valori, curato con attenzione e passione, grazie al contributo qualificato di professionisti e persone competenti. Il progetto Cyberprof ha dimostrato come la scuola possa diventare un autentico laboratorio di innovazione e partecipazione civica, andando oltre il semplice aggiornamento didattico. Ha offerto un itinerario formativo capace di trasmettere valori, potenziare competenze e stimolare il pensiero critico, strumenti indispensabili per preparare le nuove generazioni ad affrontare consapevolmente le sfide di una realtà in continua trasformazione. Come Amministrazione – ha sottolineato Bruzzone – abbiamo sostenuto con convinzione questa iniziativa, consapevoli che rafforzare l’istruzione significa far crescere una comunità più consapevole, creativa e solidale. Progetti di questo tipo rafforzano il legame tra scuola, territorio e cittadinanza, favoriscono un apprendimento inclusivo e orientato al futuro e contribuiscono a formare persone attive, responsabili e capaci di costruire una società migliore».