Riceviamo e pubblichiamo dagli studenti la lettera alla sindaca di Genova Silvia Salis
“Alla cortese attenzione della Sindaca di Genova.
Noi studenti del Liceo Piero Gobetti desideriamo esprimerle la nostra profonda preoccupazione per la precarietà in cui siamo destinati a trovarci a fronte di un bisogno di permanenza che contribuisce a definire la nostra identità.
Il nostro istituto è stato diviso su più sedi, creando enormi difficoltà di spostamento, la dispersione delle classi e un forte senso di smarrimento nella comunità scolastica. Tutto questo compromette non solo la qualità del nostro percorso di studi, ma anche il nostro diritto a vivere la scuola come un luogo unitario e sicuro.
Chiediamo che venga garantita al Gobetti una sede stabile e definitiva, che permetta di riunire gli studenti sotto lo stesso tetto. Crediamo che la Fortezza di Sampierdarena, promessa dal precedente sindaco all’accademia Linguistica delle Belle arti, possa e debba essere destinata alla nostra scuola: per noi rappresenterebbe una soluzione concreta ed efficace, mentre per l’Accademia non ha la stessa urgenza né la stessa funzione vitale.
Il Gobetti è una realtà fondamentale per Genova, un punto di riferimento culturale ed educativo per centinaia di famiglie. Chiediamo che le istituzioni ascoltino la nostra voce e agiscano con responsabilità: non possiamo più permettere che il nostro diritto allo studio venga trattato come secondario.
Consegniamo questa lettera nella speranza che si apra un dialogo reale e costruttivo nella consapevolezza che tutte le parti coinvolte sono seriamente interessate al benessere collettivo che passa attraverso il nostro benessere.
La scuola è palestra di democrazia e noi studenti continueremo a mobilitarci con determinazione, insieme a genitori e docenti, per garantire alla nostra scuola di svolgere la funzione formativa e aggregativa che le é propria.”
Cordiali saluti,
Gli studenti del Liceo Piero Gobetti