La violenza contro le donne: un'emergenza globale.

UIL LIGURIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: UNA PANCHINA SIMBOLO PER MARIA LUIGIA BORRELLI A TRENT’ANNI DAL SUO EFFERATO ASSASSINIO.

Giornata internazionale: basta violenza.

UIL LIGURIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE:  UNA PANCHINA SIMBOLO PER MARIA LUIGIA BORRELLI A TRENT’ANNI DAL SUO EFFERATO ASSASSINIO.

Nel mese di novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. La UIL è impegnata da sempre nella lotta alla violenza di genere attraverso diverse campagne di sensibilizzazione che promuovono la cultura del rispetto, della parità e dell’inclusione.

Il 19 novembre alle 15:30, a Genova Sestri Ponente, si terrà in Piazza Niccolò Machiavelli l’intitolazione di una panchina rossa a Maria Luigia Borrelli a trent’anni dal suo efferato assassinio. Quella della Borrelli, vittima senza giustizia di femminicidio, è vicenda balzata agli onori delle cronache come: “Il delitto del trapano”. L’iniziativa è a cura di Uil Liguria ed è patrocinata dal Municipio VI Medio Ponente. Parteciperanno: Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale UIL; Fabio Ceraudo, presidente Municipio VI Medio Ponente; Maria Neri, assessora municipale Medio Ponente; Elisa Somaglia, assessora municipale Medio Ponente; Riccardo Serri, segretario generale UIL Liguria; Roberta Cavicchioli, segretaria confederale regionale UIL Liguria con delega alle Pari Opportunità e alle Politiche di Genere.

“La triste vicenda di Maria Luigia Borrelli, pur maturata in un contesto di particolare vulnerabilità sociale, mostra quanto sia difficile ottenere giustizia per le vittime di reati maturati nell’ambito della violenza di genere – spiega Roberta Cavicchioli, segretaria regionale Uil Liguria – Abbiamo voluto ricordare un caso di cronaca lontano nel tempo e dal clamore mediatico che tipicamente circonda i femminicidi per affermare un duplice principio: nessuna vittima di violenza merita l’oblio, non esistono vittime più o meno meritevoli. La società civile può giocare un ruolo fondamentale nel riconoscimento della violenza e nella prevenzione e nel contrasto a tutte le forme di violenza sino all’omicidio. La diffusione di una diversa consapevolezza del fenomeno violenza contribuisce a ridurre anche i fenomeni di vittimizzazione secondaria in sede processuale, nella rappresentazione dei media.