Assegnati i Premi Ipazia 2025: riconoscimenti a Sara Bertelà e Simonetta Ronco

XXI Festival dell’eccellenza al femminile

Domani la cerimonia a Palazzo Ducale per celebrare le eccellenze al femminile del XXI Festival Ipazia

XXI Festival dell’eccellenza al femminile

Sono due liguri le vincitrici dei Premi Ipazia 2025, assegnati nel corso del XXI Festival dell’Eccellenza al Femminile, in corso a Genova fino al 12 dicembre. L’attrice spezzina Sara Bertelà vince il Premio Ipazia Migliore Attrice – Premio alla Carriera 2025. La scrittrice genovese Simonetta Ronco si aggiudica il Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia 2025. Il suo testo “La terra di Clara” ha ottenuto il primo premio sui 24 testi pervenuti. La cerimonia di consegna è in programma domani – 11 dicembre 2025 – alle ore 17 nella Sala delle Donne di Palazzo Ducale (piazza Matteotti 9, Genova), alla presenza della giuria e della direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Ilaria Bonacossa.

Sara Bertelà, è nata alla Spezia e si è trasferita a Genova a cinque anni con il padre architetto, Giorgio Bertelà, e la madre, insegnante e poetessa, Anna Albani. Ha frequentato il Liceo linguistico Moraglia e dopo una intensa attività teatrale da ragazzina con Mimmo Chianese del Teatro La Chiave di Campopisano, ha frequentato, ancora liceale, la scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, dove si è diplomata nel 1987. Nel corso degli anni ha recitato con i principali registi italiani: Marco Sciaccaluga, Gianfranco De Bosio, Massimo Castri (l’interpretazione di “Amoretto” le valse il Premio Duse), Benno Besson, Cristina Pezzoli, Valerio Binasco, Gabriele Lavia, Carlo Cecchi, Andrée Ruth Shammah, Cristina Comencini, Luca De Fusco, tra gli altri. Nel 1995, con Francesco Origo, Benedetta Buccellato e Valerio Binasco, ha costituito la compagnia I Durandarte, che ha portato in scena “Re Cervo” di Carlo Gozzi.

 

Simonetta Ronco è docente presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Genova, avvocato e giornalista pubblicista. Insegna diritto commerciale, diritto delle imprese turistiche, diritto della crisi di impresa. Si occupa attivamente anche di orientamento, di terza missione e di formazione dei docenti delle scuole secondarie. Oltre che di testi scientifici e didattici e di numerosissimi articoli su riviste specializzate, è coautrice di “Finestra sul Risorgimento”, Il Melangolo, 2004, e autrice di “Madama Cristina. Cristina di Borbone duchessa di Savoia”, Il Capricorno, 2005, Anguillarino d’Argento al Premio Internazionale Archè 2006 e finalista al premio Carver 2007; “Adriana. Una straniera a Sanremo”, Fratelli Frilli, Genova, 2006; “Segreti”, Aracne, Roma, 2008, Gran Premio della Giuria per la Sezione Narrativa Città Della Spezia 2008; “Giulia di Barolo, una donna fra Restaurazione e Risorgimento”, Il Capricorno–La Stampa, 2008 finalista al Premio Letterario Internazionale “Trofeo Penna d’Autore” 2012; “La Settima onda”, Aracne, Roma, 2009, finalista al Premio Tindari 2009; “Se tornerai”, Aracne, Roma, 2009; “Giuditta Bellerio Sidoli. Vita e amori”, Liberodiscrivere, Genova, 2010; “Melagrane e fichi d’India”, Aracne, Roma, 2010; Mazzini, Il Capricorno–La Stampa, Torino, 2011; “Ritorno a Blessy”, Aracne, 2012; “Février e l’enigma degli uccelli”, Liberodiscrivere, 2013; ”Février e un caso di coscienza” Aracne, 2017; la commedia “E’ tutta roba mia!”.

 

In questa occasione verrà presentata la nuova partnership del Festival, ideato e diretto da Consuelo Barilari, con l’atelier di Sara Gismondi, creatrice del nuovo gioiello originale dedicato al Premio Ipazia. Le creazioni floreali sono offerte dall’associazione Pegli Flora.

 

La giuria del Premio Ipazia alla Migliore Attrice è formata da Laura Palmieri (giornalista radiofonica e critica teatrale già responsabile del Teatro per Radio3 RAI), Laura Zangarini (Corriere della Sera), Angela Calvini (Avvenire), Nella Califano (Altre Velocità), Renata Savo(Scene Contemporanee) e Consuelo Barilari (direttrice del Festival dell’Eccellenza al Femminile).

 

La giuria del Premio Ipazia alla Nuova Drammaturgia è composta da Adriana Albini, scienziata, direttrice scientifica Fondazione MultiMedica Onlus – docente Patologia Generale, Caterina Barone, grecista, docente Drammaturgia Antica, Università di Padova, vicepresidente giuria,Gianfranco Bartalotta, docente Processi Formativi Teatro Università Roma Tre, direttore Rivista Teatro Contemporaneo e Cinema, Stefano Bigazzi, giornalista, Carlo Fanelli, docente di Discipline dello Spettacolo Università della Calabria, Giuliana Manganelli, critico teatrale, traduttrice, regista, Carla Olivari, presidente Associazione Amici del Museo Doria, Mercedes Martini, regista e pedagoga, Eugenio Pallestrini, presidente Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, Andrea Porcheddu, Dramaturg Teatro Nazionale di Genova, Maria Dolores Pesce, critica e studiosa del teatro, vice direttrice della rivista Dramma.it, già Professore a contratto di Storia del Teatro, Giovanna Rotondi Terminiello, storica dell’arte, già sovrintendente Beni Storici e Culturali Liguria, Silvana Zanovello, giornalista e critica teatrale, presidente di giuria.