AMT – Azienda dei Trasporti genovese ha deciso di non pagare una retribuzione premiale ai graduati.
Nonostante la gravissima carenza di autisti e vetture, sono i preposti a garantire quotidianamente la tenuta del servizio e il rapporto con l’utenza con estrema professionalità.
È inaccettabile che, a fronte di questo sforzo, l’Azienda risponda negando il pagamento del premio annuale MBO.
Gli Addetti all’esercizio ed i coordinatori sono il perno del trasporto pubblico, ma oggi si sentono traditi da una gestione che scarica la crisi finanziaria sui lavoratori.
Il punto è che si percepisce che a pagare una gestione sbagliata siano i lavoratori e questo è stato escluso proprio dal Comune di Genova all’inizio di questo percorso critico. Inaccettabile che i dipendenti paghino una crisi che è sotto la lente di Procura e Guardia di Finanza.
Orsa Tpl ha inviato una richiesta formale di incontro urgente al Sindaco e all’Assessore alla Mobilità.
Senza risposte sul salario e sulla valorizzazione di questa figura professionale, sarà sempre più difficile avere un servizio efficiente.