Ponte Morandi, depositata la memoria dei pm
La sentenza di primo grado entro il 2026

Il collegio dei giudici ha fissato udienze fino a Pasqua dell'anno prossimo, ma il processo potrebbe anche chiudersi prima.
Intanto i pm hanno depositato una memoria di quasi seimila pagine in cui ripercorrono quanto successo nel corso di quasi tre anni di processo. Il documento finisce con una sorta di "parabola" in cui si parla di un datore di lavoro che scopre, grazie a un operaio e a un falegname, che la scala di legno ricevuta da altri e usata dai suoi operai ha due pioli tarlati.
Fa riparare il primo, mette un rinforzo nel secondo ma non fa sistemare il terzo. Questo perché si era rivolto a "una maga (la "Maga Riflettometrica")", scrivono i pm nel documento. Alla fine un operaio sale sul terzo piolo e cade. La procura conclude la storia ponendo due domande: è innocente il datore di lavoro? O doveva forse comprare una scala nuova? Domande a cui dovrà rispondere, ovviamente, il collegio giudicante. La storiella finale "la considero una banalizzazione di tutta la vicenda", il commento dell'avvocato Francesco Del Deo, difensore di alcuni imputati di Spea.