- Genova, 9 lug. – Assemblea pubblica molto partecipata quella di ieri sera organizzata dai comitati e associazioni del quartiere del Lagaccio, nei giardini don Acciai, sul tema dell’isola ecologica Amiu e centro del riuso in via Bartolomeo Bianco. «Abbiamo ritenuto doveroso, nei confronti delle cittadine e dei cittadini del Lagaccio, illustrare, in massima trasparenza, il destino del progetto di Amiu, ormai in corso di realizzazione con 2 milioni di fondi vincolati di Pnrr, su un’area su cui, per anni, i residenti sono stati illusi con la prospettiva, rivelatasi poi infondata, di realizzazione di una Valletta dello sport, che i tecnici ci dicono non possa coesistere con i vincoli di natura idrogeologica e non solo. La nostra amministrazione non avrebbe mai voluto questo progetto, ereditato dalla precedente giunta. Noi non prenderemo in giro i cittadini: il nostro impegno, con un lavoro strettamente congiunto con il Municipio I Centro Est, sarà migliorare la progettualità aumentando al massimo la mitigazione del progetto sul territorio. Il quartiere del Lagaccio ha bisogno di impianti sportivi: la richiesta delle famiglie e delle associazioni è chiara quella di un impianto per il basket, di cui il Municipio Centro Est, unico nel panorama genovese, è totalmente sprovvisto». Lo hanno dichiarato l’assessora all’Urbanistica Francesca Coppola e l’assessora all’Ambiente Silvia Pericu che, insieme alla presidente del Municipio I Centro Est Simona Cosso, sono intervenute all’assemblea pubblica. Nel corso del dibattito, l’assessora Pericu ha approfondito, inoltre, gli aspetti delle mitigazioni del progetto con barriere di verde e dell’accessibilità ai soli mezzi privati – e quindi non alle imprese – all’isola ecologica per il conferimento di materiali riciclabili secchi (Rae, legno ecc).
Massimo impegno per la realizzazione di un impianto di basket
Assemblea pubblica su isola ecologica
progetto che non avremmo voluto, le parole degli assessori Coppola e Pericu
