Autostrade: torna il pedaggio sul nodo genovese

In base all'accordo siglato pochi giorni fa tra Aspi, Comune di Genova, Regione Liguria e Autorità portuale genovese come risarcimento al territorio per il crollo del Morandi è stato portato in discussione oggi in commissione consiliare a Tursi il ripristino dei pedaggi autostradali.
Sul tavolo 1,45 miliardi in infrastrutture e ristori ma, nell'accordo si prevede la gratuità del nodo autostradale solo fino al 31 dicembre 2021.
Ciò che era stato siglato in precedenza tra enti locali e Autostrade, che includeva la realizzazione del Morandi e una somma totale di 850 milioni, prevedeva la gratuità fino al 2031.
Alessandro Terrile, capogruppo Pd, fa notare che "dal 1 gennaio si torna a pagare per viaggiare in autostrada a Genova e dintorni, nonostante i cantieri e rispetto a quanto già pattuito Autostrade potrà tornare a incassare con dieci anni di anticipo, si tratta di 132 milioni che di fatto pagheranno i genovesi e sarà il primo effetto dell'accordo". Secondo Terrile è a rischio anche il pedaggio gratuito previsto per il tunnel subportuale, (tra San Benigno e il tunnel Casaccie) una delle grandi opere che Aspi dovrebbe pagare con parte dei 1.455 milioni messi a disposizione.
Nell’accordo si definisce il tunnel come alternativa alla Sopraelevata. Si afferma che la sopraelevata è in avanzato stato di degrado di travi, cassone in acciaio e solette, in particolare le parti metalliche, dovuto a diversi fattori tra cui l’atmosfera salmastra.
L’opera del tunnel subportuale, inoltre, nell’ambito dell’accordo è legata a doppia corda a quella del tunnel della Fontanabuona, per una cifra complessiva di 930 milioni. Anche quell’infrastruttura sarebbe realizzata e gestita da Autostrade, con le stesse clausole.
Inoltre le istituzioni locali si impegnano con questo accordo a rinunciare ad altre pretese economiche nei confronti di Autostrade.
Il Sindaco di Genova Marco Bucci risponde alle richieste di delucidazioni della minoranza: "I ristori parlano del ponte e non dei cantieri autostradali questa è tutta un'altra storia che non centra nulla con il nostro accordo. Se qualcuno vuole intorbidire le acque per fare polemiche strumentali non è il nostro gioco. L'accordo è limpido e la storia dei pedaggi è mistificata".