Sono 33.854 le visite mediche specialistiche e gli esami di diagnostica effettuati nel primo semestre 2025 nelle cinque ASL liguri e negli ospedali dell’area metropolitana genovese in orario serale (dopo le 20) e durante il fine settimana. Un risultato che conferma l’impegno della Regione Liguria nel contrasto alle liste d’attesa e nel garantire l’accesso equo alle prestazioni sanitarie, anche attraverso fasce orarie straordinarie.
In Asl 1si tratta di un totale di 2.815 visite ed esami di diagnostica, in Asl 2 sono state 11.475, in Asl 3 se ne contano 5.602, sono state invece 1.334 quelle di Asl 4 e 5.466 in Asl 5.
Per gli ospedali dell’area metropolitana genovese le prestazioni effettuate fuori dalla fascia ordinaria sono state: 5.677 all’ospedale Policlinico San Martino, 777 all’Ospedale Galliera, 660 all’Evangelico e 48 all’Istituto G. Gaslini.
Le attività serali ed effettuate nei week-end rientrano nel percorso di tutela del cittadino avviato negli scorsi mesi, che prevede una rete di interventi mirati per il recupero delle prestazioni sospese o rinviate, con particolare attenzione alla presa in carico tempestiva e alla continuità di cura.
«I dati confermano la validità del percorso – dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Liguria –, chiaro e accessibile per il recupero delle prestazioni e per la tutela del paziente, con un’attenzione particolare alle urgenze. L’ampliamento degli orari è uno strumento concreto per rispondere ai bisogni reali delle persone, anche di sera e nei week-end».
Il piano regionale prevede anche il monitoraggio continuo delle agende, l’attivazione di percorsi prioritari per le classi di urgenza, l’apertura di sportelli dedicati e il coinvolgimento di strutture private accreditate per garantire i livelli essenziali di assistenza.
La Regione prosegue così nel percorso intrapreso, con l’obiettivo di ridurre i tempi d’attesa, rafforzare l’efficienza del sistema sanitario e offrire risposte concrete ai bisogni dei cittadini liguri.
“Il Gruppo Operativo per il Percorso di Tutela – conclude l’assessore Nicolò – è stato istituito per migliorare l’accesso alle prestazioni sanitarie ambulatoriali e di diagnostica nei tempi stabiliti dalla classe di priorità potenziando i canali tradizionali del percorso di tutela con l’ausilio di un sistema informatizzato messo a disposizione da Liguria Digitale. Sono in corso di inserimento in modo graduale le prestazioni, iniziando da quelle più critiche; da marzo a luglio sono stati gestiti 3.272 pazienti nel nuovo percorso: sono stati fissati 2.937 appuntamenti e 335 sono in corso di gestione.
È stata potenziata l’offerta delle aziende sanitarie e ospedaliere per rendere sempre più accessibili le cure ed è in corso una collaborazione con i medici di medicina generale e i professionisti specialisti territoriali e ospedalieri per creare canali di collaborazione che favoriscano la presa in carico del paziente e che facilitino presa in carico per rispondere ai bisogni di salute del cittadino».
La Regione accelera sul recupero delle prestazioni sanitarie
Sanità, oltre 30.000 visite ed esami diagnostici effettuati in orario serale e nei week-end nel primo semestre 2025.
Prestazioni serali e nel weekend per abbattere le liste d’attesa e migliorare l’accesso alle cure nei principali ospedali.