"School Vision Genova 2025", in trionfo il Trio Cerra, Bragi & Paul.
Il secondo posto è andato al duo composto da Claire Rabuttino e Giacomo De Bei (Liceo Sandro Pertini), mentre si è classificata terza Benedetta Moraglia (Liceo Cristoforo Colombo), con un’esibizione intensa e raffinata.
Il Teatro Carlo Felice ha accolto la finale di Schoolvision Genova in una serata memorabile, con oltre 1500 spettatori in un clima di partecipazione viva ed entusiasmante.
Le scuole sono arrivate in gruppo con striscioni, cori, bandiere, applausi e commozione. Sul palco si sono alternati i 14 finalisti, che hanno mostrato non solo talento vocale, ma anche consapevolezza scenica, personalità e maturità espressiva.
L’evento è stato condotto da Samuele Maragliano e Iris Di Domenico, bravissimi nel guidare la serata con ritmo, empatia e ironia, conquistando il pubblico in sala e accompagnando i ragazzi con sensibilità e passione. A trionfare è stato il trio Cerra, Bragi e Paul, in rappresentanza dell’Istituto Nautico San Giorgio, vincitori assoluti di questa edizione. Per loro il Primo Premio che prevede una vacanza studio all’estero e l’apertura di uno dei concerti all’Arena del Mare nell’estate 2025. Il secondo posto è andato al duo composto da Claire Rabuttino e Giacomo De Bei (Liceo Sandro Pertini), mentre si è classificata terza Benedetta Moraglia (Liceo Cristoforo Colombo), con un’esibizione intensa e raffinata.
Il Premio della Giuria Stampa è stato assegnato a Viola Zaccaria, studentessa dell’Istituto Marconi - Del Pino.
A valutare i ragazzi una giuria trasversale composta da artisti, creator e professionisti del mondo culturale, capaci di leggere la creatività giovanile con sguardi differenti e complementari, tra questi Gian Piero Alloisio, autore, regista e figura storica della canzone d’autore italiana, il rapper genovese VAGO, Rachid Bouchabla, batterista degli Ex-Otago e fondatore di Pioggia Rossa Dischi.
Il cuore pulsante dell’evento è stato il clima che si è creato: tra palco e platea non c’era distanza, ma un’unica comunità. A dimostrarlo il finale corale, in cui tutti i concorrenti sono saliti sul palco per cantare insieme il brano dei vincitori: un gesto spontaneo che ha rappresentato l’essenza del progetto. Schoolvision è una competizione, sì, ma una competizione sana, che mette al centro la crescita, la condivisione, e la possibilità di mettersi in gioco, immaginando – e costruendo – il proprio futuro.