Croce Bianca Genovese e CNOS-FAP Liguria, partito il progetto "Inclusione attiva"
I giovani saranno accompagnati attraverso percorsi concreti da 140 ore, plasmati sui bisogni reali delle imprese del territorio.
È stata presentata nella Sala Don Bosco a Sampierdarena, la terza edizione del progetto “Inclusione attiva: orientamento e formazione per un futuro lavoro” promosso da CNOS-FAP Liguria in collaborazione con Regione Liguria e alcuni partners fra cui la Croce Bianca Genovese, cofinanziato da Regione Liguria e Unione Europea.
Il progetto, con un contributo pubblico di oltre 600 mila euro, punta a formare i giovani per far loro acquisire un posto dignitoso nella società, qualificando una manodopera che oggi di fatto non esiste, specie nel tessuto produttivo genovese che vede -di contro- una crescente richiesta, in particolare nei settori elettrico, elettronico, informatico e dell'automotive.
I giovani saranno accompagnati attraverso percorsi concreti da 140 ore, plasmati sui bisogni reali delle imprese del territorio.
In tale quadro si innesta il ruolo della Croce Bianca Genovese, che in qualità di partner curerà la selezione dei candidati provenienti dal mondo dell’inclusione ma non necessariamente “interni”, aprendosi, anzi, anche a cittadini italiani in situazioni di disagio.
Come ha sottolineato Walter Carrubba, presidente della Croce Bianca Genovese, “Si va verso un consolidamento della collaborazione Tra Croce bianca e CNOS-FAP Liguria, momento fondamentale per la formazione di giovani che desiderano introdursi nel mondo del lavoro attraverso una formazione mirata alle diverse professionalità”.