Il saggio storico "Caterina Costa, la nave dei misteri" un vero e proprio assopigliatutto: ben 14 premi in contest letterari!

E’ diventato un “asso pigliatutto” il saggio storico “Caterina Costa, la nave dei misteri” (De Ferrari Editore) del giornalista e scrittore Marco Liguori.

In poco più di due anni dalla pubblicazione del libro, la prima monografia sulla tragedia dell’incendio e dell’esplosione del mercantile “Caterina Costa” avvenuta nel porto di Napoli il 28 marzo 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale, ha raggiunto quota 14 riconoscimenti in premi letterari.

Gli ultimi due assegnati in due prestigiosi contest letterari: quarto posto ex aequo nel Premio “Il saggista” di Autori Italiani nella sezione “Saggistica edita”, consegnato il 16 maggio scorso al Salone Internazionale del Libro di Torino, e la menzione d’onore nel XVII Concorso letterario internazionale “Cosenza-Città Federiciana” dell’Associazione socio culturale "Club della poesia, che sarà consegnato domenica 15 giugno nel corso della cerimonia di premiazione che si terrà a Rende, in provincia di Cosenza.

"Non mi aspettavo un successo così importante – spiega  Liguori – ed è un riconoscimento per il mio lavoro di ricerca negli archivi storici. Il libro ha la sua base nei racconti dei miei nonni che abitavano non lontano dalla darsena, dov’era attraccata la nave che trasportava carburanti e munizioni per le truppe dell’Italia fascista e della Germania nazista che combattevano in Tunisia contro gli Alleati. Si salvarono per miracolo, ma l’onda d’urto rese inabitabile la loro casa: ne ho parlato nel prologo". 

Riguardo alle responsabilità di quella tragedia, che provocò oltre 600 morti e 3mila feriti con i pezzi di nave e di carico lanciati in tutta Napoli, Liguori spiega: "Non ha praticamente pagato nessuno. Non ci fu neppure un’indagine della magistratura militare, poiché tra i bombardamenti aerei alleati e la prossima fine del regime fascista non ci fu neppure il tempo per svolgerla. Secondo la relazione ufficiale d’inchiesta furono allontanati per “incompatibilità ambientale” l’Alto commissario per il porto di Napoli, ammiraglio Mario Falangola, e il comandante del settore Basso Tirreno, ammiraglio Vladimiro Pini".

Ricordiamo i 14 riconoscimenti assegnati al saggio storico: 1) Vincitore del Premio Acqui Edito&Inedito 2022 per la sezione saggi storici;  2) Segnalazione nel Premio Speciale “Miglior Saggio” nel 15° Concorso Letterario “Franco Loi” Pelasgo Grottammare a Grottammare (Ascoli Piceno);  3) Quarto posto ex aequo con diploma di merito per la sezione “Opera Edita” nel Premio Letterario Internazionale “Autori Italiani” al Salone Internazionale del Libro;  4) Quinto posto assoluto nella sezione “Libri II Guerra Mondiale” nella IIIa edizione del Premio Letterario internazionale “18 maggio” dell’Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate; 5) Quarto posto ex aequo Premio Letterario Nazione “Michele Selvaggio”, istituito dall’Istituto Storico Sannio Telesino; 6) Vincitore nella categoria F saggistica del Premio “Il Sigillo di Dante” organizzato dalla Società Dante Alighieri - La Spezia Società Dante Alighieri;  7) Finalista della sezione "Campania e terre di confine" del Premio Associazione Monte Carmignano per l'Europa; 8) Segnalazione giuria Premio Internazionale Città di Latina nella Sezione E “Libro edito di saggistica o manualistica”;  9) Finalista sezione B – opere edite Premio Letterario 'La Penna Perfetta'; 10) Menzione di merito XII Edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana Poeti Solo Poeti Poeti; 11) Premio Letterario Assosinderesi Awards III Edizione premiato col secondo posto per la categoria Saggistica Edita; 12) Menzione speciale Casa Sanremo Library, consegnata durante l’intervista a Casa Sanremo Writers Casa Sanremo; 13) Quarto posto ex aequo nel Premio “Il saggista” di Autori Italiani nella sezione B “saggistica edita”; 14) Menzione d’onore XVII °Concorso letterario internazionale “Cosenza-Città Federiciana” dell’Associazione socio culturale "Club della poesia".

Insomma, premi ottenuti in ogni parte d'Italia per il giornalista e scrittore partenopeo, ma genovese d'adozione.

Franco Ricciardi