In programma il 21 settembre

A Favale di Malvaro la tradizionale Festa degli antichi e moderni mestieri

La tradizionale Festa degli antichi e moderni mestieri, attesisissima in paese ed in tutta la Fontanabuona. Arrivi anche da Genova.

A Favale di Malvaro la tradizionale Festa degli antichi e moderni mestieri

Domenica 21 settembre, con la collaborazione degli abitanti del paese, la tradizionale Festa degli antichi e moderni mestieri a Favale di Malvaro.

Il nome Favale di Malvaro è determinato dai due ruscelli che si uniscono al centro ove sorge lo storico gruppo delle prime abitazioni. Il Fava che scende dal passo della Scoglina e il Mala, impetuoso e irruento, che arriva da Arena, una delle tante frazioni sparse del paese. Fava Mala Rii; da qui Favale di Malvaro.

Terra di contadini di quella agricoltura definita “eroica”, che per avere terreni coltivabili si sono dovuti costruire dei terrazzamenti con muri di pietra “a secco”.

Alla metà dell’ottocento le notizie che arrivavano dalle Americhe hanno indotto molti a cercare fortuna emigrando e in pochi anni la popolazione che contava oltre 2000 abitanti si è ridotta a poco più di 600.

L’attaccamento alla terra e il grande rispetto delle tradizioni è ancor’oggi nel dna dei giovani, fieri di portare avanti quello che i loro avi hanno tramandato; il Gruppo Sparata 1896 festeggia la festività della Madonna del Rosario (alla quale i favalesi sono devotissimi) ogni primo lunedì del mese di ottobre con pirotecnici fuochi d’artificio e salve di “mascoli”, cilindri riempiti di polvere pirica.

Da alcuni anni un mese prima della Madonna si tiene la Festa degli Antichi e Moderni Mestieri, con dimostrazioni di quelle attività tipiche dei contadini, falegnami, cavatori d’ardesia e le favalesi impegnate a preparare polenta, testaroli, minestrone, castagnaccio e altri piatti poveri, tipici delle popolazioni dell’appenino ligure, per offrirli ai numerosi visitatori.

Coloro che vorranno salire a Pian di Malvaro, vista la limitata capacità di parcheggi in paese, potranno lasciare l’autovettura al campo sportivo e negli appositi spazi predisposti lungo la strada e usufruire del servizio navetta che li condurrà alla festa.

Una festa per tutti, soprattutto per i più piccoli, che troveranno molti spazi e loro dedica e potranno avere il battesimo con gli asinelli che un gruppo di Santo Stefano d’Aveto porteranno alla festa.